martedì 22 novembre 2016

Le nostre favole

                 IL GATTO E IL PASSEROTTO


            
                    

Un  giorno,molto tempo fa,in una villetta con giardino,abitava gatto con il suo padrone. Il gatto era nero e piccolo e si divertiva a giocare inseguendo gli uccelli. Un giorno il gatto trova nel giardino passerotto morto. Lo portò dal padrone che lo sgridò dicendo: -Brutto,cattivo,perché hai ucciso il passerotto?-Il gatto risponde:-Non sono stato io!-Ma il padrone non gli volle credere,allora il gatto gli chiese di seppellire il povero passerotto. Così l’uomo si accorse che il passerotto non era ferito,forse era morto per il freddo.
Allora chiese al suo gatto scusa.
La morale è questa:non bisogna mai fermarsi all'apparenza.


MIKE HU



                             IL  PASSERO E IL CORVO


Un passero e un corvo vi stavano riposando su un ramo di un albero.
Ad un certo punto,il corvo prese la parola e disse :-Ti ricordi quella volta che ti salvai dal lupo,tu non eri cosciente combattei per te amico mio.-Il passero riconoscente:-Già fratello-
Il corvo pochi minuti dopo:-Io devo andare amico mio si sta facendo tardi-,e volò via.
Un’oretta dopo,mentre il passerotto stava mangiando,arrivò una volpe che si chiamava Petegola e già dal nome si capiva che era una chiacchierona.
La volpe iniziò a parlare:-Ehi,ehi ho una notizia per te!-Il passero rispose:-Che cosa c’è?-La volpe allora replicò:-Quel giorno non ti salvò il corvo ma il serpente?!-Il passero stupito:-Cosa?Stai scherzando vero?-La volpe con voce tremante:-No non scherzo-,e la volpe se andò.
Il passero non dormì tutta la notte dallo stupore e dalla rabbia.
Il giorno dopo ritornò il corvo e disse:-Amico mio come va?- Il passero con molta rabbia:-Tu mi hai mentito!-Il corvo:-Ma di che cosa stai parlando?-Il passero allora:-Smetti di fingere lo sai di cosa sto parlando,tu con me hai chiuso-.
Morale:le bugie hanno le gambe corte

MATTIA CHIARELLO

Il coniglio e la lucertola.


C’erano una volta  un coniglio e una lucertola. Il coniglio era amato da tutti mentre la lucertola veniva disprezzata. Il coniglio la prendeva in giro:
-Io sono più bello di te!Tu sembri un cadavere!-Gli ripeteva ogni giorno. Allora un giorno la lucertola gli disse:-Forse non sarò bella,ma so fare tante cose,ed è per questo che mi porterai rispetto-.
-Quando vuoi io aspetto-disse con disprezzo il coniglio. Dopo un po’ di tempo la lucertola si rifece viva :
-Sono pronta –disse al coniglio.
-Allora,che cosa hai in mente di fare per vendicarti?!-disse il coniglio.
-Questo- la lucertola balzò da un luogo alto e,come per magia quando atterrò gli si staccò la coda,quest’ultima continuò ad agitarsi anche se staccata dal corpo. La coda ricrebbe subito.   Il coniglio rimase così stupefatto e impressionato che si dimenticò della sua bellezza e finalmente portò rispetto alla lucertola. Quella soddisfatta disse:
-Anche se all’inizio non si vedono ognuno di noi ha un’abilità ,che non va tralasciata.
Non ci si deve sentire più forti o belli degli altri quando ancora non si sa cosa sono in grado di fare


Francesco Bertoli

Il corvo e il passero.

Un corvo e un passero stavano parlando  su un ramo di un albero e ad un certo punto  il corvo disse:-anche io una volta avevo le piume colorate come le tue,però, un giorno, per mangiare  un pezzo di carne, sono andato su un fuoco e mi sono bruciato tutte le piume- Eil passero gli rispose:-Ma se ti sei bruciato,è impossibile che sei sopravvissuto!Amico mio, le bugie hanno le gambe corte-.


Francesco Pascale


IL CORVO E IL PASSEROTTO


C' ERA UNA VOLTA TANTO TEMPO FA IN UN BOSCO UN UCCELLINO MOLTO PICCOLO E CREDULONE .UN GIORNO ARRIVO' A CASA D EL PASSEROTTO UN
CORVO SCONOSCIUTO CHE COMINCIO' A DIRGLI UN SACCO DI BUGIE , FACENDO IL PREPOTENTE . L' UCCELLINO COME AL SOLITO CI CASCO'. AD UN CERTO PUNTO IL CORVO GLI DISSE CHE STAVA MOLTO MALE E LA MEDICINA PER LA SUA MALATTIA ERA AL POLO NORD , COSI' L'UCCELLINO , MOLTO SPAVENTATO SI MISE IN VIAGGIO . MENTRE VOLAVA INCONTRO' UN ORSO POLARE E L'UCCELLINO APPENA LO VIDE GLI ANDO' INCONTRO DICENDOGLI :”UN CORVO E' ENTRATO IN CASA MIA DICENDO CHE STAVA MALE E CHE LA MEDICINA PER LA SUA MALATTIA ERA AL POLO NORD , E VISTO CHE TU VIENI DA QUELLE PARTI, MI CHIEDEVO SE CONOSCEVI LA STRADA “. L'ORSO SBUFFANDO DISSE :” TU SEI TROPPO CREDULONE E QUELL' UCCELLO E' MOLTO PREPOTENTE. VIENI CON ME TI ACCOMPAGNO A CASA E TI PROMETTO CHE GLI DARO' UNA BELLA LEZIONE “. COSI' L'UCCELLINO SALI' SOPRA ALL'ORSO POLARE E SI DIRESSERO VERSO CASA DOVE C ' ERA IL CORVO DISTESO PER TERRA CHE FACEVA IL MORTO . L' ORSO RUGGI' COSI' FORTE DA SVEGLIARLO E IL CORVO APPENA LO VIDE SI ALZO' IN PIEDI E DISSE :” MA IO NON TI AVEVO DETTO DI PORTARMI AL POLO NORD MA MI DOVEVI PORTARE LA MEDICINA “ . MA L' ORSO STUFO DI SENTIRE QUELLE PAROLE LO PRESE PER IL COLLO E LO SBRANO' POI INSODDISFATTO DISSE :” QUESTO CORVO NON SOLO E' CATTIVO E PREPOTENTE , MA NON HA NEANCHE UN BUON SAPORE !”. 
CHI E' PREPOTENTE FINISCE MALE

Francesca Trentini



La Volpe “BLACK “ e il Lupo “BRAND”


Una volta  una volpe camminava tranquilla per il bosco  ed a un certo punto incontra un lupo. Si presentarono, la volpe disse :
“ Ciao sono Black la volpe “
Il lupo rispose :
“Ciao io sono Brand il lupo “
La volpe disse al lupo :
“Andiamo a dire bugie agli altri animali per procurarci cibo? “
Il lupo disse :
“Certo , andiamo !”
Black e Brand andarono in giro per il bosco prendendosi gioco degli altri animali, ma dopo qualche giorno li scoprirono.
Black disse agli altri animali:
“ La colpa è di Brand il lupo “
Ma gli alti non gli credettero e lo cacciarono dal bosco per sempre.

MORALE : LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE .

Lorenzo Colucci

LA VOLPE PREPOTENTE


Era una giornata come tutte le altre nel bosco delle meraviglie,il coniglietto Bunny era uscito da scuola e stava tornando a casa, ma ad un certo punto sbucò dal nulla una volpe che  disse:
“Che cosa ti è avanzato di merenda”. E il coniglio gli rispose:
“mi è avanzato un pezzo di carota”.
E allora la volpe prese il cibo e se ne andò. Il coniglio tornò a casa e spiegò tutto ai suoi genitori. Il giorno seguente il coniglio uscì da scuola, ma questa volta mangiò tutta la merenda, appena venne la volpe disse:
“CIAO, che cosa hai portato di buono oggi?”.Il coniglio” NIENTE”.
E allora la volpe gli disse che aveva una sorpresa per lui cioè voleva ucciderlo e il coniglio gli rispose:
“No!, cara volpe sono io ad avere una sorpresa per te!”. E allora uscirono da qualche cespuglio i genitori di Bunny che lo presero per l’orecchio e lo portarono a casa sua dove prese qualche ceffone.
“SE FAI IL PREPOTENTE PRIMA O POI NE SUBIRAI ANCHE TE!”

Emiliano Ambrogi


Il coniglio e la lucertola
C’era una volta un coniglio e una lucertola. Il coniglio si vantava che lui era più alto e la lucertola gli disse:” LA lucertola sarà piu piccola ma è molto forte!” Il coniglio non sapeva che dire, perché lui era stato sempre in gabbia  con il fieno e allora racconta una bugia. Dice che lui era molto più forte perchè aveva scalato una montagna e anche aveva lottato con una lepre,ma non era vero. Allora arriva un altro animale, un maialino e gli dice:”Che hai fatto tu nella tua vita?Il coniglio gli rispose: ”Io ho preso un legno e poi ci ho camminato sopra.”Dopo arriva la lucertola e racconta al maialino che a lei il coniglio aveva detto un’altra cosa, allora capiscono che ha detto una bugia. Allora si dice che le bugie hanno le gambe corte.


 LUDOVICO LOLLI

 IL CORVO E IL PASSEROTTO

Tempo fa in un bosco c’era un passerotto che ancora doveva imparare a volare. Mentre si esercitava un corvo molto vanitoso ed egocentrico vide questo passerotto su un ramo di un albero neanche tanto alto. Allora si avvicinò e gli disse :”Che ci fai lassù? Per caso non sai ancora volare?” E il passero, che aveva ormai 9 mesi, disse:”Cosa? No! Sono qui perché c’è un bel panorama.”
“Allora scendi, ti aspetto. Se non vieni quaggiù vuol dire che non sai volare .” Disse il corvo. Il passero ormai livido di rabbia per essere  stato umiliato si buttò in picchiata dal ramo ma , non sapendo volare, morì a causa della caduta e il corvo si fece beffe di lui e se ne andò. Ecco perché è meglio dire la verità se non ci vuoi rimettere le PENNE!!

Maria Fumi
Un coniglio e una lucertola
Un po’ di tempo fa un coniglio, vide una povera lucertola camminare in mezzo al prato e le disse:”Ma guardati, sei troppo piccola camminare in mezzo all’erba alta, vattene!” Ma la piccola lucertola fece finta di niente e se ne andò per la sua strada. Il coniglio disse tra sé e sé: “ Povera piccola illusa credi di poter camminare in mezzo all’erba alta, piccola com’è  non può fare niente !”
IL giorno seguente la lucertolina si mise di nuovo a camminare nell’erba alta, le piaceva camminare lì perché era tutto tranquillo e silenzioso. Ma l’unico problema era che quel coniglio era sempre lì in mezzo  alla sua strada, pronto a prenderla in giro per le sue dimensioni:” Uffa! E’ sempre lì ad aspettarmi per prendersi gioco di me, ora ci penso io”
Andò da lui tutta infuriata per dirgli:” Senti tu mi hai davvero stufato, non è che se io sono piccola vuol dire che non abbia qualità, anzi, chi è piccolo può fare molte cose che tu non ti immagini!” Il coniglio capì dell’errore che aveva fatto e le chiese scusa subito. Fatta la pace il coniglio imparò la lezione, che sotto valutare le persone è una cosa ingiusta!

Nadia Aly


IL CONIGLIO E LA LUCERTOLA

 C’era una volta un coniglio che adorava arrampicarsi sugli alberi. Era sempre molto vivace e  energetico. Un giorno splendente di primavera il coniglio si era messo ad arrampicarsi su un albero molto antico e alto qualche centinaia di metri. Il coniglio continuò a salire giorno e notte, senza pause. Due giorni dopo, arrivò alla cima e da lassù,sembrava di vedere tutto il mondo. Si sedette sopra ad un ramo e guardò in giro, incantato. Pochi secondi dopo sentì una voce << Che ci fai qui ? >> la voce proveniva da la sua testa. il coniglio si alzò di soprasalto . << Scusa, non volevo disturbarti >> la lucertola sorrideva << che bel coniglietto, però più bello di me non sei >> la lucertola 
Orla Brewer



DUE ANIMALI SI INCONTRANO IN UN BOSCO
UNO DEI DUE SI COMPORTA DA PREPOTENTE

Un giorno una puzzola e un cervo si incontrarono in un bosco.
Appena il cervo vide la piccola puzzola fece un salto indietro e si mise a urlare e poi disse:
-Tu sei un animale odioso che tutti detestano perchè con il tuo odoraccio rovini l'aria che tutti gli animali respirano!-.
La povera puzzola si dispiacque molto nel sentire le parole del cervo così rispose:-Non è affatto giusto!Non è colpa mia se emano un cattivo odore!E' la mia natura e non posso di certo cambiarla!!!-.Il cervo si arrabbiò e con un calcio la scaraventò dentro ad un lago.
Un giorno il cervo stava passeggiando vicino ad un pascolo di mucche e ad un tratto inciampò in una radice di un albero e finì in una montagna di feci.
Appena la puzzola lo vide andò verso di lui e disse:-Hai visto!?Ora non sono solo io a emanare un cattivo odore e a rovinare l'aria che tutti gli animali respirano!-
Così il cervo se ne andò per poi non tornare mai più.
La morale della favola è che non si giudicano le persone diverse da te.

Sofia Meconcelli


C'era una volta una lepre che si credeva la più veloce della foresta,così un giorno mentre si vantava con un suo amico arrivava una lucertola e gli disse :<<hey lepre,smetti di vantarti soltanto perché sei veloce!>>La lepre disse:<<Quindi vuoi dirmi che vuoi fare una gara?>>La lucertola disse:
<<Si,ti voglio sfidare!>>.Il giorno seguente questi due animali si sfidarono in una corsa,il passerotto disse:<<Tre!Due!Uno!VIA!!!!!>>I due animali partirono e la lepre era in vantaggio,dopo iniziata la gara la lucertola cascò però la lepre continuò a correre,quando era davanti al traguardo era stanca si addormentò,la lucertola era lontana dall'arrivo non facendola con le gambe iniziò a rotolare finché arrivò davanti alla riga dell'arrivo così svegliò la lepre, ma ormai la lucertola aveva vinto ,la lucertola gli disse:
<<Visto che anche gli animali più lenti di te ti possono battere>>.

Cesare Barni

 
C'era una volta un coniglio e una lucertola.Il coniglio si vantava sempre e diceva:<<Io sono la più forte di tutti e la più veloce>>.La lucertola non la ascoltava. Dopo tanti giorni che il coniglio non la lasciava in pace,decise di sfidarla:<<Ti voglio sfidare>>disse la lucertola e il coniglio:<<Vabbene,vediamo chi è il più forte>>Incominciarono con una serie di pugni,perché volevano vedere chi resisteva di più,poi gli addominali,per vedere chi si stancava prima e alla fine una corsa,per vedere chi era più veloce.In tutto questo la lucertola vinse,e il coniglio gli porse le sue scuse :<<Vi porgo le mie scuse per essere stato così sciocco>>e la lucertola disse:<<Vabbè non fa niente e così fecero la pace.Così chi si vanta troppo,alla fine rimane fregato.

Ayoub Jelassi