martedì 20 dicembre 2016

Le nostre fiabe

I tre prosciuttini
C'erano una volta tre porcellini. Loro tre non avevano una casa per proteggersi dal lupo, allora si costruirono tre case. Un porcellino la costruì di paglia ma con un soffio il lupo la distrusse e si mangiò il porcellino. Poi il lupo incontrò la seconda casa che era fatta di legno, provò a buttarla giù con un soffio ma non ci riuscì, allora prese una torcia e  bruciò la casa e quando lo mangiò il porcellino era già cotto. Infine arrivò alla terza casa, questa era fatta di mattoni e non sarebbe bastato un soffio o incendiarla. Chiamò i suoi amici che lo aiutarono a sfondarla. Il porcellino venne mangiato. Da quel giorno i porcellini vennero chiamati i tre prosciuttini.




Francesco Pascale.



TRE PORCELLINI
C'erano una volta tre porcellini molto affezionati ai propri genitori,ma ,un giorno il padre si ammalò e morì. Dopo pochi giorni morì anche la madre per sconforto. Il primo dei tre,il più grande,essendo molto legato alla madre,dalla tristezza si tagliò un braccio;
il secondo dalla tristezza dalla morte del padre si tagliò un piede;e il più piccolo si rese conto che senza genitori non poteva fare niente quindi si tagliò le dita.
I tre orfani per vivere furono costretti a costruirsi delle case.
Il più grande, non avendo un braccio,non poté fare molto, allora si costruì la casa di paglia.
Il secondo, non avendo un piede la costruì proprio come il suo bastone che aveva al posto del piede,di legno e infine il più piccolo,non avendo sollo le dita di una mano,decise di farla di mattoni quindi iniziarono il lavoro.
Nel frattempo girava voce di un lupo molto feroce ed affamato che girava nelle vicinanze e quando il primo lo corse a dire agli altri due:
-Il lupo non mi mangerà,avrà paura di me e non riuscirà ad entrare nella mia casa!-Poi il secondo porcellino rispose:
-Figurati,la mia casa rispetto alla tua è molto più confortevole e bella!-Poi continuò dicendo al terzo:
-E tu?! Sei un' innocuo porcellino ti divorerà subito!-
Ma esso rispose:
-Non diciamo sciocchezze,qui sarete voi ad essere mangiati dal lupo, e una volta divorati io prenderò il posto del re!-
E con l'ultima parola la discussione finì.
Dopo giorni e giorni le case furono finite e il lupo si presentò alla casa del più grande,bastò solo un piccolo soffio e la fece precipitare,a quel punto il porcellino scappò ma il lupo lo prese e se lo mangiò. Poi si presentò davanti alla casa del secondo,ma non bastò soffiare quindi gli diede un calcio e crollò quindi si mangiò il porcellino. Arrivato alla casa del terzo non bastò dare un calcio,quindi prese un martello,la distrusse e si mangiò il porcellino.

VITTORIA & MIKE
BAGIANA HU


BIANCANEVE E LA MATRIGNA
Un giovane re, rimasto vedovo dalla prima moglie,aveva una bellissima bambina che si chiamava Biancaneve, perchè la sua pelle era chiarissima.
Suo padre,il re, si risposò con una giovane donna che era molto cattiva con Biancaneve,ma lei non voleva dirlo al padre perchè sapeva che lui la amava molto, forse anche più di ciò che meritasse.
Un giorno,infatti,la matrigna si stufò di governare il popolo affiancata dal marito cosi',quella notte,lo accoltello nella sua stanza e al suo risveglio avrebbe detto che dei ladri furono entrati in camera e lo avevano ucciso,ma Biancaneve sapeva che la matrigna stava mentendo e glielo aveva confessato cosi' la matrigna,con il terrore che ella lo dicesse in giro,la fece rinchiudere dal suo fratello nelle segrete più oscure del castello cosi' che nessuno l' avrebbe più trovata.
Passarono gli anni e Biancaneve diventava sempre più bella e la matrigna sempre più vecchia,ma ella non temeva la morte perchè aveva un potere malvagio che le permetteva di ridiventare giovane e bella tutte le volte che voleva:poteva rubare le anime alle belle fanciulle.
Un giorno si mise a sedere sul suo enorme trono d'oro e a gran voce disse:-
SPECCHIO,SPECCHIO
DELLE MIE BRAME DIMMI
CHI E' LA PIU' BELLA
DEL REAME?

Lo specchio magico si trasformò in un umano e le rispose:-Per ciò che tutti possono vedere sei tu mia oh mia regina!Ma tu sai bene che al mondo c'è una fanciulla assai più bella di te!-
La matrigna ascoltandolo diventò furiosa, chiamò suo fratello e gridò:-Non voglio più che quella sciagurata viva!!Voglio la sua e la voglio adesso!-.
Suo fratello andò a prenderla se ne innamorò e la chiese in sposa,ma Biancaneve credeva che fosse una trappola, così prese un chiodo da terra e lo infilò nel cuore, uccidendolo. Poi scappò.
Si mise a correre più che poteva con la speranza di trovare un'uscita ma invece andò a sbattere contro la matrigna:-Ma guarda chi si rivede dopo tutto questo tempo!- disse la matrigna-Non starai mica andando via, vero?Devo prima portarti in un posto!- la prese per i capelli e la portò nella stanza di suo padre,dove giaceva ancora il suo corpo, e poi le disse:-Anche tuo padre è stato ucciso da me!E adesso risuccederà la stessa cosa con te!-
In un attimo le rubò l'anima e successivamente fece i portare i corpi del fratello e di Biancaneve nella stanza in cui aveva anche tutti gli altri corpi delle fanciulle a cui aveva rubato l'anima,poi corse dallo specchio magico e riformulò la domanda;-
ALLORA
SPECCHIO DELLE MIE BRAME
DIMMELO ADESSO
    CHI E' LA PIU' BELLA DEL REAME?
Lo specchio eseguì la sua trasformazione e rispose:-Adesso sei certamente tu oh mia regina!-.
E fu così che la malvagia matrigna vinse e regnò ancora per molti secoli senza mai rivelare a nessuno ciò che aveva fatto.

Sofia Meconcelli

La gatta magica
Tanto tempo fa c’era un re, ormai vecchio, che aveva tre figli e doveva cedere il regno a uno dei suoi figli, perciò decise che avrebbe posto loro delle sfide per decretare il migliore e a quest’ultimo lasciare il governo del popolo e il posto da re. Convocò i tre al suo cospetto e disse loro:’’ Io sto per morire e il mio regno dovrà essere di uno di voi, prima prova,  portatemi i più bei tessuti del mondo.”
Il figlio più grande andò a est, il secondo ad ovest e il più piccolo andò dritto per la sua strada. Viaggiarono  alla ricerca del desiderio del padre, per mesi e anni fino a quando il più giovane si imbatté in un castello enorme, entrò e vide un gatto su un cuscino che riposava. Gli si avvicinò e lo accarezzò , il gatto apri gli occhi, erano azzurri, grandi, il gatto parlò e il ragazzo sconvolto disse:’’ tu sei un gatto magico? Allora mi potresti aiutare a trovare il tessuto più bello di tutti?’’
“Certo” la gatta allora fece apparire davanti agli occhi del principe un tessuto che non era seta ne il più bel cotone del mondo, sembrava fatto di rugiada e era del colore dell’acqua più pura che si possa vedere. Il principe tornò al castello dove trovò i suoi fratelli, tutti avevano in mano dei tessuti diversi ma bellissimi ma il re non poté che restare ammaliato dal tessuto del più piccolo, e la prima prova la vinse lui. Intanto il principino passò molto tempo con la gatta e divennero amici. La seconda prova consisteva nel portare la donna più bella del mondo. Il principe allora si recò di nuovo dalla gatta e le disse ciò che aveva chiesto. Allora la gatta gli disse:” Per questa prova dovrai buttarmi nel fuoco” il ragazzo non volle ma la principessa lo seppe convincere. Il ragazzo tra le lacrime buttò la gatta nel caminetto accesso, dopo pochi minuti  dal fuoco si liberò la creatura più bella del mondo. Una ragazza bellissima, il principe sgranò gli occhi la ragazza disse che era sempre la gatta ma che per colpa di un incantesimo era rimasta qui per anni, ora era libera. Il principe la portò al castello dove il padre disse che era lei la fanciulla più bella di tutto il reame, così il più piccolo divenne il re e si sposò con la fanciulla e vissero tutte felici e contenti.


Maria Fumi

Hansel e Gratel (horror)

C'era una volta una famiglia molto povera , il padre e i suoi due figli . Il padre sposò una
donna bella ma povera , così una notte il padre portò i suoi figli nella foresta ; abbandonandoli là . Dopo molto cammino , i due bambini arrivarono vicino ad una casa di marzapane . Li viveva una strega molto anziana e molto furba . I bimbi decisero di entrare e la strega offrì loro da mangiare . Dopo alcuni anni i bambini divennero molto grassi , e la strega escogitò un piano Horror . Prese Hansel lo , lo rinchiuse in una stanza buia ; lo addormentò e lo mangiò piano piano : gli tagliò gli arti superiori e inferiori , la testa e lo finì ; schizzò sangue da tutte le parti ,e la strega lo bevve per cena . Mentre era in corso questa tortura , Gratel se ne stava rinchiusa in una stanza a mangiare e mangiare,diventando sempre più obesa . La strega quando un giorno le portò la cena, le diede una forchetta di plastica ,invece che di ferro;il giorno dopo ,quando le portò la colazione le disse:”Buongiorno cara!!Ti ho portato la colazione!Appena avrai finito ,mostrami il dito indice ;” Perchè la strega era quasi cieca e non vedeva bene. Allora Gratel prese la forchetta di plastica e le mostrò il manico,la strega disse:” O mio dio!!!! Qanto sei magra! Aspetta qui che ti porto il pre-pranzo e la pre-cena!! “ Allora questa storia andò avanti per quasi otto anni, finchè , dopo quasi esser diventata grande come la stanza , morì perchè il grasso di tutti quei cibi le si erano accumulati sul cuore, avendo un tragico infarto.

E così che finisce la favola di


Hansel e Gratel ( HORROR)


JACQUELINE MARCHETTINI

Cappuccetto Rosso e la sua fine

C'era una volta una bambina molto bella. Sua nonna le voleva tanto bene e sua mamma molto di più! Un giorno la mamma le fece un vestito rosso e tutti la chiamarono Cappuccetto Rosso perchè le stava a pennello.Un giorno la mamma le disse :<<Cappuccetto Rosso vuoi portare la focaccia,le medicine e il vino alla nonna che sta male?!Mi raccomando non andare nel bosco che c'è la strega!>> <<Si non ti preoccupare mamma >>disse Cappuccetto Rosso.
A un certo punto per strada vide dei fiori colorati, e, visto che a lei i fiori piacciono molto, decise di pienare il cestino di fiori colorati. A un certo punto sente un rumore pauroso e strano, alza gli occhi e vide che era nel bosco e gridò piangendo :<<Aiuto! Aiuto! Mi sono persa nel bosco!>> La strega la sentì e andò da lei e disse :<<Che ci fa una bambina sola nel bosco? >>Cappuccetto Rosso disse :<<mi sono persa per andare dalla nonna dall'altra parte del bosco!>>la strega rispose :<<So io la strada per andare dalla tua nonna ma te la dico a una condizione facciamo una gara: tu vai dalla stada più corta e io in quella più lunga così sarà pari!>>ma la strega non è così buona come sembra, anzi ha fatto andare Cappuccetto Rosso per la strada più lunga e sfaticante e piena di fiorellini mentre la strega in una strada corta con poche curve.La strega arriva a casa della nonna e entrò.La nonna dormiva allora la strega mise nella pentola a cuocere la nonna e la legò almeno cuoceva bene.Dopo che la strega ha mangiato la nonna arriva Cappuccetto Rosso, entra e vide che la nonna (la strega travestita da nonna ) fece finta di dormire e allora si addormentò anche lei. La strega la mangiò e si riaddormentò per finta. Ill cacciatore di streghe come sempre andò dalla nonna e entrò.La strega lo paralizzò e lo mise a cuocere, se lo mangiò e andò a casa sua soddisfatta. La mamma di Cappuccetto Rosso capì cosa era successo, andò dalla strega ma fece la stessa fine della nonna,di Cappuccetto Rosso e del cacciatore!
LORENZO RINALDINI


Cappuccetto Rosso e il lupo assassino


C'era una volta una bambina amata da tutti . Si chiamava Cappuccetto Rosso. Un giorno la sua mamma le disse di andare a portare il cestino pieno di frutta alla nonna , ma però raccomandandola di stare attenta al lupo e per questo gli diede un fucile.
Lei partì tranquilla con il suo fucile . A metà percorso sentì dei rumori e sparò a caso e purtroppo finì le munizioni non colpendo nulla. Ma qualcosa l' aveva sentita e era un lupo ma lei non l' aveva visto. Il lupo la seguì e capì che andava dalla nonna. Lui sapeva una strada più veloce e quindi la prese. Quando arrivò vicino la casa della nonna vide la porta aperta e quando entrò vide la nonna stesa sul pavimento con tutti i vestiti inzuppati di sangue e ad un certo punto vide un lupo che le chiuse la porta per non farla scappare e gli saltò addosso. Il lupo sbranò Cappuccetto Rosso. La nonna e Cappuccetto Rosso morirono e il lupo le loro ossa le mise vicino alla casa della mamma di Cappuccetto Rosso che quando uscì vide le ossa e svenne e il lupo la mangiò.
ALESSIO FORTINELLI


Tom e Jerry
In una piccola casetta  abitava una famiglia che era molto felice, loro avevano un gatto che si chiamava Tom. A Natale la famiglia fece l’albero e Tom  stava sereno nella sua cuccia vicino al fuoco. Qualche minuto dopo la famiglia va a fare i regali e così Tom rimane a casa da solo. Dopo qualche secondo Jerry esce dalla stanza e va in cucina per mangiare, però vedendo il gatto svegliarsi si nascose e quando uscì dal nascondiglio c’era Tom che mangiava e  Jerry con una padella lo colpì sulla testa e così scappò con il cibo e lo mise dentro la piccola casetta però visto che voleva altro cibo uscì dalla casetta ma c’era Tom che voleva mangiarlo e così si rincorsero per tutta la casa facendo cadere tutto quello che colpivano enel giro di venti minuti la casa era tutta in disordine e quando i padroni tornarono Tom e Jerry scapparono e si nascosero dentro l’armadio e quando li trovarono li picchiarono con una scopa 

Cesare Barni - Luciano Acununei

CENERENTOLA
C'ERA UNA VOLTA UNA BAMBINA CHE VIVEVA IN UNA CASA ENORME CON I SUOI RICCHI GENITORI . SI CHIAMAVA ELLA , ED ERA UNA RAGAZZINA VIVACE E DOLCE ED ERA SEMPRE GENTILE CON TUTTI , ALLORA PIACEVA A TUTTI . UN GIORNO SUA MADRE SI AMMALò E POCO DOPO MORì . UN ANNO E MEZZO PASSò , E IL PADRE RIPRESE MOGLIE . LA RAGAZZINA ERA MOLTO GENTILE CON LA SUA MATRIGNA , MA LA DONNA ERA MOLTO CRUDELE CON LA BAMBINA E LA TRATTò MOLTO MALE . LA SIGNORA AVEVA PORTATO CON LEI LE SUE DUE FIGLIE . ERANO MOLTO BRUTTE E CATTIVE , ED AVEVANO LA STESSA Età DI ELLA . GLI ANNI PASSARONO E LE DUE SORELLASTRE DIVENTARONO SEMPRE Più INVIDIOSE DI ELLA . LA RAGAZZA DIVENTAVA SEMBRE Più BELLA OGNI ANNO E LE DUE SORELLASTRE SEMPRE Più BRUTTE . UN GIORNO DISSERO A ELLA CHE DA QUELL' ORA AVREBBE DOVUTO LAVORARE IN CASA . LA VESTIRONO DI STRacci e lE fecero fARE TUTTI I LAVORI DOMESTICI.
UNA SERA ARRIVO UN POSTINO E DIEDE ALLA MATRIGNA UNA LETTERA . LO PORTò IN CASA , LO APRì E LO LESSE AD ALTA VOCE << CARE SIGNORE , VI INVITIAMO AL BALLO DEL PRINCIPE , CHE è ALLA RICERCA DI UNA MOGLIE , INIZIERà DOMANI SERA E DURERà PER TRE GIORNI.
ORLA BREWER



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