giovedì 24 gennaio 2019

esrcizi per lunedì 28

Dalla forma esplicita a quella implicita

Trasformate le frasi in rosso dalla forma esplicita a quella implicita. Potete usare il gerundio oppure una di queste congiunzioni:
per – al fine di – per paura di – prima di – oltre a – dopo – senza – in modo da
IL MIO PRIMO COLLOQUIO DI LAVORO
  1. Ieri ho fatto il mio primo colloquio di lavoro. Avevo l’appuntamento alle nove di mattina, così poiché avevo paura diarrivare tardi avevo messo la sveglia alle sette.
  2. Affinché potessi raggiungere la ditta dove dovevo sostenere il colloquio, ho dovuto prendere due autobus.
  3. Prima che entrassi nell’ufficio del responsabile delle risorse umane ero un po’ agitato, siccome ero consapevole che si trattava di un’occasione lavorativa molto importante per me.
  4. Poiché avevo ricevuto una buona offerta di stipendio, ero disposto anche a fare alcune ore di straordinario non retribuite.
  5. Insomma, ero disposto a tutto, anche se non volevo ammetterlocon me stesso.
  6. Dopo che mi aveva fatto accomodare, il responsabile mi ha messo subito a mio agio offrendomi un caffè.
  7. Il responsabile, non solo mi ha chiesto se ero disposto a spostarmi in un’altra città, ma ha anche voluto sapere se avevo una macchina.
  8. Io ho risposto di sì, ma non ho detto che l’auto è di mio padre.
  9. Mi ha poi fatto questa domanda tecnica: “Secondo Lei, come si fa a eseguire un backup delle cartelle di modo che non si perda nessun dato?” La mia risposta lo ha soddisfatto e mi ha detto: “Bravo!”
  10. Il colloquio è durato circa venti minuti. Dopo che mi aveva fatto l’ultima domanda, il responsabile mi ha detto che non poteva assicurarmi che il posto fosse già mio, perché doveva esaminare altri due candidati.
  11. Prima che mi salutasse mi ha fatto capire però che avevo buone probabilità di essere assunto.
  12. Mi ha anche spiegato che, nonostante avesse già preso una decisione, doveva consultarsi con il direttore amministrativo.

domenica 20 gennaio 2019

Congiunzioni coordinanti o subordinanti

Congiunzioni e locuzioni congiuntive coordinanti

(utilizza questo schema per individuare se le frasi sono subordinate o coordinate fra loro)

copulative
e, anche, inoltre, pure, e anche, né, neanche, nemmeno, neppure, ...
Non ha salutato nessuno, nemmeno me.
avversative
ma, anzi, però, tuttavia, invece, bensì, eppure, d'altra parte...
E' sempre di cattivo umore, d'altra parte è davvero sfortunato.
disgiuntive
o, oppure, ovvero, altrimenti...
Non facciamo chiasso, altrimenti ci manderanno via!
dichiarative
infatti, cioè, ossia, vale a dire...
Corre troppo con la sua auto, infatti prende continuamente multe.
correlative
non solo... ma anche, sia... che..., sia... sia..., né... né..., così... come..., o... o...
Sia tu che Luigi avete fatto un buon lavoro.
conclusive
pertanto, quindi, dunque, perciò, allora,...
Faccio sempre un mucchio di errori, perciò ora cerco di stare più attento.


Congiunzioni  e locuzioni congiuntive subordinanti

dichiarative
che, come
Mi dicono che sei in gamba!
causali
perché, siccome, poiché, dal momento che, dato che, ...
Mi sono messo a correre perché avevo fretta.
concessive
sebbene, benché, per quanto, anche se, nonostante, ...
Mi ha lasciato, sebbene gli piacessi.
finali
affinché, perché, al fine di, ...
Lascerò la porta aperta perché tu possa entrare.
temporali
mentre, quando, prima che, dopo che, finché, ogni volta che, appena, ...
Mentre sonnecchiavo, un gran fracasso mi fece trasalire.
condizionali
se, qualora, purché, a condizione che, ...
Ripeterò a condizione che tu mi ascolti.
consecutive
cosicché, così... che..., tanto... che..., tale... che..., di modo che
E' così distratto che dimentica anche la testa!
modali
come, quale, tale, così, comunque, ...
Comunque vada, sarò contento del risultato.
limitative
a meno che, per quanto, salvo che, ...
Per quanto ne so io, questo problema si risolve così
comparative
tanto... quanto..., così... come..., più... che..., piuttosto... che...,
Tanto ho fame quanto ho sonno.
interrogative e dubitative
se, come, quanto, quando, perché, ...
Mi domando quando arriveranno.
avversative
mentre, quando
Mi sono alzato all'alba, quando avrei potuto dormire almeno ancora un'oretta.
eccettuative
tranne che, eccetto che, ...
Stiamo vincendo tranne che non ci segnino un goal all'ultimo momento..
esclusive
senza, senza che, ...
Dirò quel che penso senza curarmi troppo delle critiche.




mercoledì 9 gennaio 2019

Verismo



Video semiserio su Verga e il Verismo


Un altro video ti spiega gli aspetti principali del Verismo

https://drive.google.com/open?id=0B3J1Dqg6WbtKSGhHRzlTeEtzMWM

Video e audiolettura della novella di G. Verga
 "La roba"






 novella "Rosso Malpelo"



Rosso Malpelo (da Vita dei campi di Giovanni Verga)
Pubblicata per la prima volta nell'agosto 1878, la novella Rosso Malpelo entrò a far parte
della raccolta Vita dei campi, che comprende altre sette novelle, tra le più famose di Verga.

Schema della novella
La novella è divisa in otto sequenze ognuna delle quali assolve ad una funzione precisa nel delineare l'analisi della situazione esistenziale ed il dramma del protagonista. Ecco gli elementi caratterizzanti di queste otto sequenze.

  1.  Il perché del nome Malpelo- Ritratto del protagonista- Emarginazione e isolamento in famiglia e nella cava-adattamento di Malpelo alla sua condizione. 
  2.   Il padre Mastro Misciu e la sua tragica morte accanto al figlio- le drammatiche reazioni di Malpelo al crollo in miniera- il suo disperato scavare con le mani...
  3.  Trasformazione del carattere di Malpelo dopo la disgrazia - foga nel lavoro - incupirsi del suo carattere-crudeltà verso i giovani compagni di fatica-
  4.   Il personaggio di Ranocchio - duplice atteggiamento di Malpelo nei suoi confronti - disadattamento di Ranocchio al lavoro nella cava - Malpelo lo aiuta e si dimostra più forte di lui, più adatto a quel tipo di vita terribile in  miniera ).
  5.   Rievocazione dolorosa. Ritrovamento del cadavere di Mastro Misciu - nuovo trauma del protagonista - gli abiti, le scarpe e gli attrezzi del padre sono usati da Malpelo, che si riappropria definitivamente dell'identità del padre.
  6.    L'asino grigio è buttato nella sciara - Malpelo e Ranocchio vanno ad osservare i suoi resti spolpati - la morte come unica possibilità di sottrarsi alla sofferenza-
  7.  Malattia e morte di Ranocchio - Malpelo gli sta accanto e si augura una sua breve sofferenza.
  8.   La morte in miniera di Malpelo - come quella del padre - il suo fantasma riappare talvolta nella cava con la stessa fisionomia terribile di quello del padre.